17 Set Yoga, le radici.
In sanscrito, l’antica lingua dell’umanità, Yoga significa “unione”. Lo Yoga è una scienza millenaria che si sta affermando in tutto il mondo. Una tradizione che racchiude un insieme di tecniche ed esercizi, fisici, mentali e spirituali.
Ha origini lontanissime che risalgono a oltre 7000 anni fa. Gli antichi yogi, che vivevano nelle zone himalayane, cominciarono a sperimentare su se stessi, guidati dall’intuizione. Questo li portò a scoprire i segreti della natura umana e la radice della felicità. Impararono a calmare la mente usando particolari posizioni, seguendo il ritmo del respiro, con l’aiuto di sillabe acustiche e visualizzazioni (meditazione).
Osservarono gli animali della foresta che possedevano particolari qualità e iniziarono a imitarne le posizioni sentendo i benefici sul loro corpo (asana). Nacquero così le prime esperienze di Yoga, conoscenze che venivano tramandate oralmente.
Lo Yoga nasce dunque dall’esperienza diretta, radicata nella realtà biologica e psicologica della condizione umana. Per questo il suo aspetto pratico è fondamentale: 95% pratica e 5% teoria.
Una delle opere più importanti a cui si fa riferimento nello yoga è gli Yoga Sutra di Patanjali, 196 aforismi attraverso i quali viene descritta la disciplina dello yoga e le otto tappe che insegnano e guidano a conoscere se stessi, aiutano il cammino verso la realizzazione del Sé. L’ottuplice via di Patanjali comprende: Yama, Nyama, Asana, Pranayama, Prathyahara, Dharana, Dhyana, Samadhi.
Frèdèrick Leboyer descrive cosi’ lo Yoga: “Il suo frutto piu’ bello è, inrealtà, uno spirito particolare fatto di pazienza, di calma e moderazione. Non è poi esagerato dire che chiunque lo pratichi con assiduità vede la sua vita trasformata, fino al punto di ritrovarsipadrone del proprio destino. Cosa che rende lo Yoga una filosofia unica. Ma, infine: la pienezza di cui si fa esperienza, nelle posizioni o con le respirazioni, supera ogni descrizione.”
La psicologia dello yoga impiega le pratiche per migliorare il corpo e la mente. Il corpo fisico non è da considerarsi separato dalla mente, ma piuttosto come il suo strato piu’ esterno. Impegnandosi, la mente e il corpo possono raggiungere un livello di benessere e armonia che miglioreranno lo stato di salute generale. Un corpo sano è il prodotto di varie influenze.
Una dieta sana prevede alimenti che siano nutrienti e allo stesso tempo aiutino ad elevare il nostro stato mentale ed emotivo. In realtà “ siamo ciò che mangiamo” e di conseguenza è preferibile trattare il corpo come un giardino e non il contrario. La nostra dieta va scelta con cura, attraverso cibo fresco, vitale, poiché anche una piccola quantità di alimenti sbagliati possono compromettere l’intero sistema mentale e fisico.
Per esempio alcuni alimenti disturbano la concentrazione, ecc…, quindi è consigliata una alimentazione vegetariana (le ragioni sono molteplici).
Da millenni lo yoga raccomanda di curare con interesse l’alimentazione , affermando che il cibo influenza oltre la salute e longevità, il pensiero e le emozioni. Secondo la psicologia dello yoga, la vita comprende vari aspetti : fisico, mentale e spirituale, che vanno coltivati in eguale misura.
La felicità dell’individuo è il risultato dello sviluppo equilibrato di ognuno di essi. Lo Yoga è uno stato dell’Essere, rivelato con il graduale risveglio della coscienza, accompagnato da un’immensa gioia interiore che si riversa in ogni momento del vissuto.
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